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La tua casa è sul grande schermo!

La proprietà di Tom Keith, sulle rive del fiume Black River nel sud-est della Carolina del Nord, è remota e tranquilla: è lo scenario perfetto per una scena spettrale. A quanto pare, la troupe di produzione del film horror The Conjuring ha pensato così. Lo pensavano anche i team creativi dietro I Know What You Did Last Summer e la serie televisiva Sleepy Hollow.

Per decenni, Keith ha affittato la sua proprietà alle troupe cinematografiche. È un lavoro secondario che non è raro in alcune parti del paese dove l’industria cinematografica è in pieno boom. Sia che si tratti di reality show , sitcom o blockbuster dei principali studi cinematografici, molte delle case che di vedono sullo schermo sono in realtà vere e proprie case vissute da gente comune.

Per i proprietari di casa, permettere di utilizzare la propria casa o il proprio giardino per le riprese, oltre che essere un’ulteriore fonte di guadagno,  è un’occasione per incontrare troupe di produzione e attori famosi e ottenere una visione unica del dietro le quinte della magia cinematografica.

Quanto puoi guadagnare affittando la tua proprietà?

È un’opportunità per guadagnare un po’ di soldi: l’importo può variare a seconda del budget della produzione, delle dimensioni della casa e della location.

Un altro fattore chiave dal quale dipende il compenso è cosa succede nella sceneggiatura. Per una commedia d’azione, magari, c’è bisogno di trovare una casa dove la troupe si possa sentire libera di distruggere mobili o schiantare un elicottero contro il tetto . Questo prevederà un compenso più alto per il proprietario di una casa rispetto al filmare una semplice e romantica “passeggiata e chiacchiere”.

Clienti abituali

Per i film più importanti, una casa probabilmente non sarà usata più di una o due volte. Ma gli episodi televisivi e soprattutto gli spot pubblicitari torneranno più volte nelle stesse case, soprattutto se i proprietari si sviluppano la reputazione di lavorare bene con le troupe di produzione. Questo può significare essere amichevole con la troupe e avere una proprietà che può essere facilmente ridecorata o riconfigurata. 

Ovviamente ci sono grandi vantaggi: per la maggior parte dei proprietari di case, un servizio fotografico paga una vacanza extra o un campo estivo per i bambini.

Alcuni proprietari di immobili non hanno bisogno o non vogliono soldi per affittare la loro casa. In alcuni casi alcuni hanno negoziato per migliorare la casa (falegnameria, pittura o pulizia profonda) in cambio di location per le riprese.

Perdonate l’intrusione

I proprietari di casa dicono che l’esperienza è divertente, ma può essere invadente. Ci sono giorni di riprese di oltre 12 ore e giorni di preparazione in cui la casa potrebbe essere completamente riarredata con nuove vernici e mobili. A seconda della produzione, si potrebbero avere fino a 250 estranei in casa.

Una puntata televisiva dura generalmente da tre a cinque giorni, con almeno un giorno per la preparazione e un giorno per la pulizia. I lungometraggi possono richiedere settimane, a seconda delle scene girate in casa. Gli spot pubblicitari, invece, di solito vengono girati in un solo giorno.

La tua proprietà ha quello che serve?

I registi sono alla ricerca di case che siano autentiche e riflettano la vita dei loro personaggi. Infatti, molti location scout chiedono di vedere luoghi che sembrino una normale casa borghese. Questo significa niente piani di lavoro in marmo o elettrodomestici in acciaio inossidabile.

Se volete vedere se la vostra casa ha quello che serve per essere una star, caricate la vostra location su Homeliwood, il portale leader in Italia per l’affitto di location. Tramite la piattaforma le case di produzione e location scout potranno analizzare la vostra proprietà.

Poi, sedetevi e godetevi lo spettacolo dietro le quinte.

Se volete saperne di più visitate la piattaforma Homeliwood.com e il nostro blog!

Riccardo de Bernardinis

Riccardo de Bernardinis è nato a Roma nel 1994, ha frequentato corsi in città americane tra Miami, Boston, Los Angeles e San Diego. La sua passione per la cultura americana lo ha portato ad iscriversi alla John Cabot, prestigiosa American University in Italia. Nel 2016 ha lanciato Ernesto.it, una delle piattaforme web e Apps leader nel mercato italiano dei servizi locali per la casa. Dopo un anno, ha chiuso il primo Round d' investimento con uno dei più importanti imprenditori del Sud America. Nei primi anni, Ernesto è stato selezionato per i più prestigiosi programmi di accelerazione startup e Riccardo de Bernardinis ha incontrato numerosi mentors ,managers e investitori da ogni parte del mondo. Tra questi, ha frequentato per 3 mesi Plug N Play Tech Center (Cupertino, Silicon Valley), B-Heroes (Milano), Tech Italia Lab (Londra) e Build it Up (Italia). Riccardo ha inoltre fondato Buytron, importante software house specializzata in Apps, AI, Piattaforme Web, Branding e servizi digitali. La sua missione è innovare, trasformando il mondo offline in digitale.

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