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La tua residenza va in tv ecco alcuni consigli su come rendere possibile un sogno

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Un affare, quello di affittare la propria residenza per set di cinema e tv, che rende anche 4.000 euro al giorno. Come fare e a chi rivolgersi?

Gli italiani, si sa, sono maestri nell’arte di arrangiarsi. Un’arte che tra vizi e virtù descrive la capacità, davvero tutta italiana, di reinventarsi all’occasione, soprattutto in tempi di crisi come quelli attuali. Allora perché non trasformare anche la propria casa e farla diventare, anche solo per qualche giorno, un set cinematografico o televisivo?  

In un periodo in cui diminuiscono film e fiction girati nei centri storici delle grandi città e nei grandi studi cinematografici, sono sempre più diffusi infatti i set tra le mura domestiche, soprattutto in comuni di provincia e in zone di periferia, dove le difficoltà logistiche connesse al traffico e ai permessi da ottenere sono minori. Ecco allora che sempre più produzioni sono alla ricerca sia di location d’eccezione che di ambientazioni popolari e sempre più proprietari sono ben felici di chiudere un affare che rende loro una discreta somma. Mediamente si guadagnano infatti da 500€ ai 4.000€ al giorno e nemmeno si deve rinunciare ad abitare nella propria residenza.

Gli inconvenienti? Pochi, almeno rispetto al guadagno. Basta sopportare troupe e attori in giro per la casa, non pensare al disordine creato per le stanze, accettare eventuali e temporanee modifiche della disposizione dei mobili, non essere “gelosi” dei propri spazi e il gioco è fatto. E soprattutto, il guadagno è assicurato.  

Per di più, i criteri di selezione non sono nemmeno così proibitivi, perché non sono dettati da regole standard ma dall’esigenze delle riprese, ogni volta diverse. Ci sono infatti richieste che riguardano interni di tutti i tipi, dal monolocale per studenti al casale di campagna, dal negozio in città all’appartamento in periferia o in stabile signorile.  

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Ma come fare per candidare la propria residenza?


Il procedimento è abbastanza semplice: basta contattare un’agenzia o un location manager, che di solito sono i punti di riferimento per le produzioni, e mandare qualche foto, meglio se in formato digitale, delle varie stanze e dell’esterno. Poco più complicata, ma non impossibile, la procedura da seguire se si tratta di un appartamento in un condominio o con spazi condivisi: in questo caso è necessaria anche l’autorizzazione dell’assemblea condominiale.

Un importante punto di riferimento dove trovare informazioni e contatti sono i siti web delle Film Commission locali. Alcune di queste commissioni, come quelle della Toscana (www.toscanafilmcommission.it) e di Roma e Lazio (www.romalaziofilmcommission.it), hanno dei siti web molto ben organizzati che, oltre a fornire assistenza agli operatori dell’industria culturale e a offrire un ricco database di immagini in continuo aggiornamento, permettono anche ai privati di candidare la propria abitazione. Per farlo è sufficiente compilare una scheda con la descrizione degli spazi e inviare una liberatoria e una serie di immagini digitali, che saranno rese visibili agli utenti.  

Se si è fortunati e la casa supera il “provino”, poi non resta che stipulare il contratto di locazione temporanea, che nella maggior parte dei casi prevede una copertura assicurativa, e prepararsi a vivere, almeno per qualche giorno, una vita da set.  

Contatta il Team di Homeliwood per maggiori informazioni, ti aiuteremo ad organizzare l’evento.

Homeliwood è la piattaforma web per trovare location cinematografiche e affittare la propria casa o location per girare film.

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